Salvatore Auteri, ingegnere agronomo, nato a Paceco nella seconda metà del’800, massone, presidente della sezione del tirassegno di Trapani, esponente politico di gruppi di progressisti, si era impegnato ad utilizzare il Fondo Auteri per creare un sistema di conduzione agricola avanzata. A lui si deve l’introduzione, nella Provincia di Trapani, delle arance Washington, del vitigno Chardonnay e di colture arboree particolari come le palme da dattero, il cedro del Libano e i pini ad ombrello.

Col tempo però la casa e il terreno furono abbandonati riducendo il Fondo Auteri a res nullis in balia dei pastori che, secondo i loro sistemi hanno accelerato il degrado dell’ambiente. Dopo la parentesi Saman, che ha visto l’inizio di una inversione di tendenza, il Fondo Auteri è entrato nella disponibilità del comune di Valderice e gestito oggi dalla Cooperativa Sociale “Voglia di Vivere” che ha fatto modo di far rinascere il Fondo mettendolo a disposizione come casa per ferie, con le sue tre stanze, e sfruttando l’ampio spazio aperto per eventi culturali, d’aggregazione, visite didattiche, eventi e molto altro.